
Coppia di Angeli dorati Porta Torciere, XVIII secolo
Importante coppia di angeli porta torciere finemente intagliati, dorati e policromi completi di base a piedi ricurvi terminanti a ricciolo.Periodo Barocco, attribuiti alla scuola di Anton Maria maragliano.
Questo tipo di scultura, tipico dello stile barocco fu ricorrente nelle opere della scuola del Maragliano, il figlio, Giambattista, riprese la stessa iconografia considerandola un vero patrimonio di estetica e di eleganza.
Genova inizio XVIII secolo
Altezza : 84 cm
Antichi restauri, patina originale.
Provenienza : Cappella privata, famiglia fiorentina.
MARAGLIANO Anton Maria.
Scultore in legno, nato il 18 settembre 1664 a Genova, dove morì il 7 marzo 1739.
Fu a bottega con un certo Arata, poi da Pietro Andrea Torre e più probabilmente da suo padre Giovanni Andrea, scultore in legno notevole.
Fecondissimo artefice, scolpì molte casse processionali, gruppi da altare, crocifissi, per chiese e oratorî di Genova e delle due riviere.
È celebre anche per le numerosissime figurine da presepio che tradizionalmente gli si attribuiscono in molti conventi liguri, specialmente francescani (Ss. Barnaba e Oregina a Genova, ecc.).
Decorò la poppa della galea capitana della repubblica con storie di Colombo in bassorilievo.
Opere sue furono esportate in Spagna e in America.
Ebbe numerosi allievi ed aiuti, fra cui suo figlio Giambattista, Pietro Galleano, Agostino Storace e Giambattista Pedevilla.
Certificato di Origine e di Autenticità Storica
Sergio Schina
Federazione Italiana Mercanti d'Arte
clicca sulle anteprime per ingrandire le immagini
Richiedi informazioni su questo prodotto
Chiama il numero +39.0.55.828359 o compila il form sottostante
Altri prodotti interessanti
Marcus Aurelis Severus Antoninus Augustus, chiamato : Caracalla...XIX secolo
Da una Cappella privata sulle Colline di Firenze...
La voce degli uccelli si confonde con l’altra, del torrente,
l’armonia la si può sentire soltanto da soli...Tao Hongjing
Il suono dell’acqua si confonde con la dolcezza dei tre angeli, che ne recitano la passione e l’innocenza...
Capolavoro della scultura cinese, ispirato al celebre romanzo della letteratura classica cinese...
Esiodo fu il primo a enumerarle, fissandone il numero e il nome, ma solo in seguito si assegnò a ciascuna una funzione distinta...